• Biopower. Anatomia della sicurezza

    La salute non è più solo cura, ma è una nuova dimensione della sicurezza nazionale, intrecciando ricerca, industria e politica. Dalla conoscenza come risorsa strategica alla produzione nazionale, dalle catene del valore al ruolo delle biotecnologie, emerge un’agenda che unisce competenze scientifiche e responsabilità istituzionali. Un percorso in cui l’Italia e l’Europa sono chiamate a rafforzare le proprie capacità e a contribuire, da protagoniste, a un nuovo paradigma.

  • Le grandi sfide di oggi

    Siamo abituati a pensare che il futuro sia sempre un passo più in là. E invece è già qui. Tra le principali sfide, la ridefinizione dei rapporti globali in ambito salute e la terapia d’urto che arriva da oltreoceano su impulso della nuova amministrazione Usa. Ma non solo. Il rafforzamento della preparedness nei Paesi a basso e medio reddito, la partita della ricerca e la necessità di ripensare il rapporto tra salute e ambiente, ci mettono di fronte all’urgenza di agire. Non domani. Oggi.

Gli Articoli Pillole dalla rivista

  • Anna Maria Bernini

    Costruire il futuro. Il potere della conoscenza

    La scienza non conosce confini, ma non possiamo lasciare ad altri le chiavi del progresso. L’Italia deve saper attrarre talenti e investimenti, costruire ecosistemi aperti e collaborativi, perché oggi la risorsa più rara e preziosa è la conoscenza.

  • Dario Damiani

    Produrre in casa. Una strategia per l’Italia

    Una nazione, in contesti di elevata incertezza, risulta tanto più sicura quanto più è capace di produrre in casa ciò che è strategico. Il rafforzamento della base industriale nazionale non può prescindere da una strategia articolata che tenga insieme più dimensioni.

  • Gianclaudio Torlizzi

    Value chain. Autonomia e sicurezza

    La biosicurezza si gioca anche sulle catene di approvvigionamento. Senza un controllo sulle filiere critiche, dalla farmaceutica alle biotecnologie, l’Italia e l’Europa rischiano di trovarsi vulnerabili. La sfida è ridurre dipendenze esterne e costruire resilienza industriale.

  • Guido Rasi

    Una nuova agenda. Rafforzare le capacità nazionali

    La salute pubblica è destinata a ricoprire un ruolo crescente nelle agende politiche. In questo contesto, la prevenzione, su tutti i livelli, va intesa come investimento strategico, con basi interne solide e coordinamento internazionale.

  • Robert Nisticò

    Aderenza terapeutica. Restituire la centralità al paziente

    Un farmaco efficace, se non assunto correttamente, perde il suo potenziale. L’aderenza è una sfida cruciale che richiede cooperazione fra attori e un nuovo patto tra sistema sanitario e cittadini, fondato su scienza, fiducia e ascolto.

  • Francesco Zaffini

    Innovazione. Pilastro di salute e autonomia

    L’innovazione terapeutica non è un costo ma un investimento. Migliori terapie significano meno ospedalizzazioni e più prevenzione. Una governance lungimirante vuole trasformare ricerca e impresa in pilastri di salute e autonomia strategica per il Paese.

La Direzione

  • Alessandra Maria Claudia Micelli

    Direttore

Advisory Board

  • Paola Testori Coggi

    Advisory Board

    Special advisor Cluster tecnologico nazionale Scienze della vita ALISEI, co-chair T20 Task force Global health and Covid-19 e già direttore generale Salute della Commissione europea.

  • Alessia Amore

    Advisory Board

    Avvocato, bioeticista, componente del Comitato etico dell’Università la Sapienza per il triennio 2020-2022.

  • Giuseppe Novelli

    Advisory Board

    Professore di Genetica medica presso l’Università di Roma Tor Vergata di Roma e presso l’Università del Nevada negli Stati Uniti. Membro del Comitato nazionale per la biosicurezza, le biotecnologie e le scienze della vita, Presidenza del consiglio dei ministri.

  • Guido Rasi

    Advisory Board

    Adviser presso Multi-regional clinical trials center di Harvard e già direttore esecutivo Ema.

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