• Le grandi sfide di oggi

    Siamo abituati a pensare che il futuro sia sempre un passo più in là. E invece è già qui. Tra le principali sfide, la ridefinizione dei rapporti globali in ambito salute e la terapia d’urto che arriva da oltreoceano su impulso della nuova amministrazione Usa. Ma non solo. Il rafforzamento della preparedness nei Paesi a basso e medio reddito, la partita della ricerca e la necessità di ripensare il rapporto tra salute e ambiente, ci mettono di fronte all’urgenza di agire. Non domani. Oggi.

  • Nuove rotte. Dove va la salute globale?

    La salute è diventata sia un terreno di cooperazione internazionale, sia un’arena di competizione. Dalla Health silk road cinese alle sfide della diplomazia sanitaria post-pandemica emerge un quadro complesso dove la salute diventa strumento di influenza, stabilità e progresso condiviso. In questa rete di alleanze e interessi, il benessere si conferma non solo una priorità etica, ma anche una leva strategica

Gli Articoli Pillole dalla rivista

  • Marcello Gemmato

    Sanità territoriale. La rivoluzione gentile

    Il cambiamento è in atto e poggia su nuovi modelli organizzativi, che vedono una rete di cure di prossimità sempre più efficiente, in cui la farmacia dei servizi assume un ruolo pieno e strategico. Stiamo dando concretezza a quella che possiamo definire una “rivoluzione gentile”.

  • Michelle Rozo

    Una prospettiva biotech. Per Stati Uniti e Paesi alleati

    Sebbene il biotech non abbia ancora vissuto il suo “momento ChatGpt”, il punto di svolta si avvicina rapidamente. Ma la leadership degli Usa e dei suoi alleati non è garantita, soprattutto se si guarda alla competizione con Pechino.

  • Federica Onori

    Diplomazia parlamentare. Un canale per la salute globale

    Solo un dialogo costante tra scienza e politica può generare soluzioni all’altezza delle sfide sanitarie globali. La diplomazia parlamentare emerge come un canale essenziale per promuovere politiche sanitarie più eque e sostenibili.

  • Giovanni Leonardi

    One health. Il ruolo del ministero

    Il Joint plan of action punta a creare una governance globale ed efficace per la prevenzione delle pandemie, riducendo i rischi legati a malattie emergenti e Amr. Sulla base di questo Piano di azione è orientata la visione one health del nuovo dipartimento del ministero della Salute.

  • Aldo Morrone

    Rovesciare lo sguardo. Verso una nuova prospettiva per l’Africa

    Attualmente l’Africa affronta una doppia sfida sanitaria: oltre alla persistenza delle malattie infettive, un aumento delle malattie croniche non trasmissibili. Su questo campo, il contributo internazionale rappresenta una questione tanto importante quanto delicata.

  • Andrea Lenzi

    Healthy cities. Una priorità globale

    Le città attuali, tanto in Europa quanto nel resto del mondo, si configurano spesso come ambienti ostili al benessere. Occorre dunque un autentico cambio di paradigma per superare il modello urbano come generatore di malattia per ripensarlo come promotore di benessere.

La Direzione

  • Alessandra Maria Claudia Micelli

    Direttore

Advisory Board

  • Paola Testori Coggi

    Advisory Board

    Special advisor Cluster tecnologico nazionale Scienze della vita ALISEI, co-chair T20 Task force Global health and Covid-19 e già direttore generale Salute della Commissione europea.

  • Alessia Amore

    Advisory Board

    Avvocato, bioeticista, componente del Comitato etico dell’Università la Sapienza per il triennio 2020-2022.

  • Giuseppe Novelli

    Advisory Board

    Professore di Genetica medica presso l’Università di Roma Tor Vergata di Roma e presso l’Università del Nevada negli Stati Uniti. Membro del Comitato nazionale per la biosicurezza, le biotecnologie e le scienze della vita, Presidenza del consiglio dei ministri.

  • Guido Rasi

    Advisory Board

    Adviser presso Multi-regional clinical trials center di Harvard e già direttore esecutivo Ema.

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